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Il Presidente della Provincia, con una nota datata 25 maggio 2025, convocava per il giorno 16 giugno 2025 i sindaci, al fine di illustrare le ricadute che i tagli previsti dal Decreto Milleproroghe avrebbero comportato al piano di manutenzione stradale provinciale, lasciando intendere altresì che detto piano avrebbe dovuto essere completamente rivisto.

Grazie all’intervento del Presidente dell’Upi (Unione Province Italiane) e di Anci, il Governo, il 3 giugno 2025, ha confermato le risorse già previste, per l’anno 2025, garantendo i fondi per la manutenzione stradale e mettendo
così al riparo gli interventi già programmati sul territorio.

Auspichiamo quindi che in sede di incontro, a fronte della conferma dei fondi, il Presidente indichi ai primi cittadini quali sono gli interventi previsti nel piano delle manutenzioni stradali, che ad oggi, anche noi consiglieri provinciali, non conosciamo e richieda agli stessi di manifestare eventuali esigenze manutentive, potendo contare, oltre che sui trasferimenti dallo Stato, anche sull’avanzo di amministrazione approvato nell’ultimo Consiglio provinciale che ammonta a circa 6 milioni di euro e che può essere utilizzato, in parte, anche per le manutenzioni stradali.

Alla luce di quanto sopra, ciò che a questo gruppo appare evidente, è la totale mancanza di programmazione, oltre che di condivisione con l’intero Consiglio provinciale, da parte dell’Amministrazione provinciale, la quale ha tentato di nascondersi dietro articoli di giornale allarmistici, pensando di raccontare ai sindaci che alcune manutenzioni non sarebbero state fatte a causa della mancanza di fondi voluta dal Governo.

Riteniamo opportuno che in quella sede il Presidente illustri all’assemblea, attraverso un programma serio e preciso, i criteri di destinazione delle risorse provenienti dai trasferimenti dello Stato destinate agli interventi di manutenzione stradale che i territori, chiedono da oramai troppo tempo. Tale programma andrà necessariamente condiviso con il Consiglio provinciale, organo che rappresenta l’intero territorio.

Ci permettiamo, infine, di osservare come l’assemblea convocata il 16 giugno potrebbe essere anche l’occasione per anticipare a tutti i sindaci i contenuti della risposta all’interrogazione da noi presentata in merito alla situazione economico-finanziaria in cui versa la società partecipata CentroPadane Engineering srl. Abbiamo notizie di una perdita di esercizio del bilancio 2024 di svariate centinaia di migliaia di euro, sulla cui esatta entità ad oggi non abbiamo avuto ancora contezza, nonostante le richieste ed il deposito dei bilanci. Riteniamo quindi che i sindaci, trattandosi di società interamente pubblica, debbano essere adeguatamente informati, al fine di comprendere le cause che hanno portato a tale situazione di difficoltà e le misure che i soci, Provincia di Cremona in primis, intendono porre in essere per tutelare il futuro della società e soprattutto dei lavoratori.

 

 

Valeria Patelli

Gianni Rossoni

Filippo Raglio

Gruppo Consiliare Centro Destra per Cremona

 

L'Editoriale

Ospite

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