Home

A Cremona assistiamo al totale e vibrante silenzio della politica sull’impennata fuori controllo dei  costi per il nuovo ospedale/parco della salute. Stimati 250 milioni nel 2024, con la delibera  regionale di agosto 2025 ne vengono programmati 438 per il monoblocco + 68 per aree esterne e  demolizioni + 100 per funzioni sanitarie accessorie e complementari. Totale oltre 600 milioni di  euro con 2 piani in meno rispetto al progetto iniziale. Un aumento clamoroso.

La giunta tace, il  Consiglio comunale tace. Evidentemente approvano ben felici.

A quale cifra si arriverà ad opera  conclusa? Si accettano scommesse.

Mentre qui i milioni lievitano, nella struttura di Oglio Po  mancano infermieri e per poter garantire il funzionamento del reparto di medicina generale si deve  ricorrere a una azienda privata che invece di infermieri ne ha da vendere nel vero senso della  parola.

Scopriamo anche che i concorsi pubblici per le assunzioni vanno deserti. Come mai?  Forse perché vengono pagati meglio dai privati! Idem per i medici che fuggono dagli ospedali pubblici  perché mal pagati. Una cosa è certa: questo è l’ennesimo tassello di un puzzle che ha come  principale obiettivo quello di deteriorare la sanità pubblica e arricchire operatori privati. Un affare da numerosi miliardi e a pagare saranno i cittadini che nel solo 2023 per curarsi hanno speso di tasca propria 40,6 miliardi (1)! E molti hanno ormai rinunciato a curarsi. 

Invece di investire una valanga di milioni in cemento per creare un nuovo ospedale con metà  spesa si potrebbe “TIRARE A NUOVO “ quello esistente e utilizzare meglio il denaro premiando il  personale medico e paramedico evitando situazioni come quella di Oglio Po.

Facile  qualunquismo? No, la matematica parla da sola e i cittadini lo hanno capito! 

 

Gianmaria Salimbeni  

sostenitore del Movimento per la riqualificazione dell’ospedale di Cremona

1 ) Dati ISTAT pubblicati su Micuro.it

L'Editoriale

Ospite

Valerio Ranieri responsabile Chirurgia generale a S.Camillo

Il dottor 𝗩𝗮𝗹𝗲𝗿𝗶𝗼 𝗥𝗮𝗻𝗶𝗲𝗿𝗶 𝗲̀ 𝗱𝗮 𝗽𝗼𝗰𝗼 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗻𝗼𝗺𝗶𝗻𝗮𝘁𝗼 r𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗨𝗻𝗶𝘁𝗮̀ 𝗢𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝗵𝗶𝗿𝘂𝗿𝗴𝗶𝗮 𝗚𝗲𝗻𝗲𝗿𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗖𝗮𝘀𝗮 𝗱𝗶 𝗖𝘂𝗿𝗮 𝗦𝗮𝗻 𝗖𝗮𝗺𝗶𝗹𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗖𝗿𝗲𝗺𝗼𝗻𝗮. Il suo

Leggi Tutto »

In Breve

Ospite

Area omogenea cremasca, assegnate le deleghe

 Gianni Rossoni, presidente dell’Area omogenea cremasca, ha assegnato le deleghe ai suoi consiglieri. Eccole: DELEGHE AREA OMOGENEA Cinzia Fontana (vicesindaco Crema) Piano Territoriale Aggregazione servizi

Leggi Tutto »

L’archivista

Il commendator Gelasio Castagna era il plenipotenziario – se così si può dire, assommando in sé le cariche di amministratore delegato e presidente – de

Leggi Tutto »

Quella Fiat 850 color acquamarina

Nei primi anni Settanta, tra gli studenti che frequentavano l’Università di Pavia, spirava ancora l’atmosfera sessantottina con le sue ventate di libertà, che soffiavano non

Leggi Tutto »

Magliette rosse

Era una mattina di settembre. Non ricordo molto di quel giorno. Mi ero alzata, certo, ma ancora adesso non so se avessi detto le preghiere,

Leggi Tutto »

Contatti

Per contattarci puoi scrivere una email all’indirizzo qui sopra riportato. Oppure compila il modulo qui a fianco.