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Padania Acque ha ottenuto la certificazione UNI EN ISO 14001:2015, lo standard internazionale che attesta l’efficacia dei sistemi di gestione ambientale. Il riconoscimento, rilasciato da Bureau Veritas, leader globale nei servizi di certificazione e verifica, dimostra l’impegno della Società a gestire in modo sostenibile l’impatto ambientale dei propri processi industriali. Questa certificazione copre l’intera filiera idropotabile, dal prelievo in falda alla distribuzione, passando per la raccolta e il trattamento delle acque reflue, fino alla restituzione delle acque depurate all’ambiente.  

Il certificato ISO 14001 arricchisce ulteriormente il Sistema di Gestione integrato di Padania Acque, sviluppato negli ultimi anni dalla direzione aziendale in sinergia con la Funzione Qualità Sostenibilità Sicurezza Ambiente (QSSA). Questo percorso ha già portato a significativi traguardi, tra cui l’accreditamento del laboratorio secondo la UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018 e le certificazioni di qualità UNI EN ISO 9001:2015, di qualità e sicurezza alimentare UNI EN ISO 22000:2018 e di salute e sicurezza sul lavoro UNI ISO 45001:2018

 «L’adozione di un approccio sistematico alla gestione ambientale – afferma il direttore generale di Padania Acque Stefano Ottolini – è una scelta strategica che consente di identificare e controllare gli impatti ambientali significativi, promuovendo al contempo la sostenibilità attraverso un uso efficiente delle risorse e la riduzione dei costi operativi. Stiamo lavorando attivamente verso ulteriori traguardi in questo ambito e in particolare al conseguimento della certificazione per la Parità di Genere ai sensi del UNI/PdR 125:2022. Ringrazio il direttore tecnico Giovanni Sala, il team QSSA diretto da Paolo Vicentini e tutti i colleghi che hanno contribuito a questo importante risultato». 

 Anche Giovanni Sala, direttore tecnico e delegato ambientale, esprime la sua soddisfazione: «Il conseguimento della certificazione ISO 14001 segna una tappa significativa nel nostro percorso di sostenibilità, rafforzando il nostro impegno per la salvaguardia dell’ambiente, con particolare attenzione alla gestione degli scarichi reflui e all’efficienza degli impianti di depurazione». 

 

Nella foto centrale Giovanni Sala, Paolo Vicentini, Matilde Biolchi e Francesca Guerreschi

 

 

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