A un anno dalla trionfale presentazione del progetto vincitore per il nuovo ospedale di Cremona, alcuni temerari del “Movimento per la riqualificazione dell’Ospedale di Cremona” hanno terminato, e oggi pubblicato su YouTube, un progetto di ristrutturazione di tutta l’area ospedaliera tra viale Concordia e via Giuseppina.
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Il nostro scopo, come è chiaro nella lettera che abbiamo inviato al direttore generale dell’Asst Ezio Belleri, è di segnalare a tutti, politici, dirigenti sanitari e cittadini cremonesi, alcuni dei quali scettici, che si possa intraprendere una via di “conservazione dell’esistente”.
“SI PUO’ FARE”, costa molto meno, e i tempi per concludere i lavori sono inferiori alla costruzione di un nuovo edifico.
Come si può provare nei fatti quanto sopra detto? Indire un concorso internazionale, o forse anche nazionale, che specificatamente chieda gli stessi obiettivi tecnico-sanitari chiesti nel concorso vinto dall’architetto Mario Cucinella, ma riqualificando ciò che già esiste, e non è poco.
Il confronto non sarebbe tra un progetto reale e una ipotesi, di parte, come ci è stato detto in questo anno di lotta, ma tra due progetti reali.
Il nostro progetto vuole essere una indicazione, vuole comunicare che se un gruppo di cittadini ha raggiunto con un proprio progetto una sufficiente attendibilità progettuale, è possibile pensare che dei professionisti confermino ancor meglio i nostri dati.
Poi si potranno “contare” i vantaggi e gli svantaggi nell’una e nell’altra ipotesi.
La rinrazio se vorrà ancora una volta informare i suoi lettori di questo ulteriore “passo in avanti” del Movimento e segnalare anche il link della pubblicazione su YouTube, avvisando che quanto presentato non è uno spot pubblicitario con la musichetta di sottofondo, ma per noi è un serio argomento propositivo.
Enrico Gnocchi
Movimento per la riqualificazione dell’ospedale di Cremona