Home

Gentile direttore, volevo condividere con lei e i suoi lettori questo mio pensiero in merito all’attuale situazione politica. Bentornati al 1995. anno dell’Ulivo (e se andrà male ci sarà sempre l’Unione). Il PD ha cambiato quasi due anni fa il proprio segretario. Sinistra Italiana e Verdi si sono ormai saldamente uniti. Il M5S ha completato il suo ‘congresso’ statutario (il terzo in tre anni e mezzo) e si è ricostituito tagliando in modo netto con il passato. Ora che le urne della costituente sono state chiuse e le scatole del voto aperte, come per con il gatto di Schrödinger, scopriremo definitivamente il suo stato di salute.
La traiettoria del partito di Conte in termini di schieramento invece è già nota. Anche Azione e IV, archiviati i sogni del terzo polo, sono pronte a portare le loro taniche per Elly Schlein. Il 2025 (leggasi 1995) ci regalerà quindi ufficialmente un campo. E voi siete pronti al nuovo refrain che ne accompagnerà la definizione? Suonerà all’incirca così: ‘Stiamo testardamente lavorando per un’alleanza progressista ed ecologista per cambiare veramente la nostra società e sconfiggere le destre. Una proposta che però al contempo sará atlantista, un po’ liberista, socialista, europeista, riformista, centro sinistra e anche azionista, ma ovviamente movimentista’. Tra il bellicismo e il pacifismo. Un po’ come le targhe alterne.  Un mantra che farà da paravento a un’alleanza che contiene posizioni inconciliabili ma che i leader definiscono di postura progressista, come scrivono quelli che se ne intendono di etichette.
Che cosa significhi per i cittadini, per chi non arriva a fine mese, chi non ha un lavoro o che ha deciso di non recarsi più alle urne non si sa. Un bel minestrone da ristorante stellato a guida PD, il tutto servito in salsa prodiana, con una goccia d’olio d’ulivo, per far dimenticare 25 anni di politiche fallimentari dal punto di vista energetico, sanitario, istituzionale .Un campo che rimescola le carte, ma che ha in seno quasi tutti gli stessi protagonisti che negli scorsi anni hanno demolito lo stato sociale, partorito precarizzazione, leggi elettorali incostituzionali, devastato la sanità pubblica, applaudito alla legge Cartabia, svenduto partecipazioni pubbliche in asset fondamentali e via in discesa tra leggi salva colletti bianchi, prescrizioni, austerity e fondi per le armi.
Schivato il conflitto d’interessi, abolito l’abuso d’ufficio e aperta la porta a lobbysti e affaristi, l’unica novità nel campo arido è che la nuova segretaria dem potrà contare su un portatore d’acqua in più. Quel Movimento che fino a qualche tempo fa mirava alle stelle ma che da un po’ ha preferito rinchiudersi nelle strategie, nelle posture, nei riti, negli obiettivi e nel linguaggio di coloro che voleva sconfiggere.
Questa logica fondata sul bipolarismo esiste ancora perché gli italiani non hanno memoria, e perché, purtroppo chi voleva risvegliarla ha deciso di perderla in un campo.  Rino Gaetano a fine anni 70 già non li reggeva più. Figuratevi nel 2025.
Esiste un’alternativa? Su questo punto concordo su quanto scritto oggi da Tomaso Montanari su il Fatto Quotidiano in commento a un libro di Greenfield: “Il primo passo è smettere di coltivare speranze vane: dall’alto dei cieli o dei palazzi del potere non arriverà niente o nessuno in nostro soccorso… Andare a votare non ci salverà, ma non ci salverà neanche non andare… Soltanto con questa consapevolezza potremo ripartire dal basso”. Cioè “dai programmi di sopravvivenza delle Pantere nere negli anni Settanta, agli esperimenti di municipalismo in Spagna e nel Rojava, fino ai gruppi di autoaiuto sorti a New York durante l’uragano Sandy.
Bisogna cercare ciò che è vivo nella metà del popolo che non vota. Non per portarlo a votare (per cosa?), ma per costruire insieme un altro modo di ‘fare politica’.
Marco Degli Angeli

L'Editoriale

Ada Ferrari

Polvere di Stelle

Li guardi, li ascolti e non gli  neghi  quel minimo di complice simpatia che ogni  inesorabile tracollo di umane  illusioni suscita e forse merita. Era

Leggi Tutto »
Osvaldo Murri

Ristorante La Corte

Un altro esempio del nuovo volto della ristorazione in periodo di covid-19  è il ristorante La Corte, situato a Palazzolo sull’Oglio  in via San Pancrazio

Leggi Tutto »
Carlo Gatti e il suo staff
Osvaldo Murri

Trattoria La Rosa Gialla

Altro esempio del nuovo volto della ristorazione italiana è sicuramente la Trattoria La Rosa Gialla di Alessandra e Carlo Gatti (figlia e padre) dello storico

Leggi Tutto »
Carlo Maria Grillo

L’apoteosi del reietto

  Il Consiglio Superiore della Magistratura (C.S.M.) lo ha espulso dall’ordine giudiziario per indegnità, a seguito dell’intercettazione del suo cellulare, da cui è emersa una

Leggi Tutto »
Francesco Papasergio

L’effetto Draghi spinge l’Italia

In questi primi giorni trascorsi dall’incarico alla nomina del nuovo presidente del Consiglio, si parla insistentemente  di  ‘effetto Draghi’. La conseguenza più evidente del cambio

Leggi Tutto »
Gian Carlo Corada

Democrazia e fascismo

E’ stato recentemente approvato anche in Consiglio comunale a Cremona un testo già recepito in numerosi Comuni italiani. In sostanza, la Mozione vincola l’Amministrazione Comunale

Leggi Tutto »
Alessandra Fiori

La scuola per l’ambiente

Che a scuola si parli di ambiente è necessario, sempre più urgente, fondamentale. Nella mia, ad esempio, da anni ci avvaliamo della consulenza di esperti

Leggi Tutto »
Mino Boiocchi

Calendario 2021

Il Calendario 2021 realizzato da Fanfigrafica con il contributo fondamentale del fotografo Mino Boiocchi è da 24 anni un appuntamento fisso con Cremona. Le fotografie

Leggi Tutto »
Stefano Camozzi

L’ingegno ingenuo

Sono Stefano, ho 21 anni, da 2 e mezzo vivo a Milano. La ‘mia’ Cremona mi ha cresciuto e poi, per dare forma al mio

Leggi Tutto »
Osvaldo Murri

Il nuovo volto della ristorazione

Oggi nel parlare di ristorazione dobbiamo evitare di ingannarci pensando solo a quei luoghi conosciuti, ovvero i locali dove gustare piatti e vini in compagnia,

Leggi Tutto »
Francesco Papasergio

Il mio prof Mario Draghi

Quando, la sera di martedì 2 febbraio il presidente della repubblica Mattarella ha invitato Mario Draghi al Quirinale per conferirgli l’incarico di formare il governo,

Leggi Tutto »

In Breve

Maledetto il funghetto

L’Autostrada del Sole era stata aperta da pochi mesi. Fino a Bologna il doppio nastro d’asfalto era un lungo rettilineo, ma da Sasso Marconi a

Leggi Tutto »

Ti sento Luisa

Andare da una località all’altra, anche a poche decine di chilometri, richiedeva, alla metà del secolo scorso, impegno soprattutto se il mezzo di trasporto era

Leggi Tutto »

Contatti

Per contattarci puoi scrivere una email all’indirizzo qui sopra riportato. Oppure compila il modulo qui a fianco.