Home

Come tristemente accaduto, da tempo immemorabile, a tante altre statue cittadine, anche a quella, invero bellissima, che, in piazza Stradivari, fu, non molti anni or sono, gradevolmente collocata in ricordo del nostro sommo liutaio, è capitato, ormai credo da almeno un paio d’anni, di dover subire un grave e odioso furto. Un ignoto teppista strappò allora infatti dalla mano di Stradivari quel compasso che stava consegnando ad un vivace ragazzino, probabilmente suo figlio. Era evidente il significato di quella simpatica scenetta che ricordava la trasmissione dell’arte liutaria dal sommo maestro al figlio e, attraverso questi, ai tanti abilissimi artigiani che, nella nostra città, ne avrebbero, nei secoli successivi e sino ad oggi, conservata e tramandata la sapienza realizzativa.

Privato del suo compasso, il malcapitato Stradivari sembra ora, ai passanti più superficiali, solo un  povero mendicante colto nell’atto di invocare la carità dei passanti per calmare il figliolo che lo accompagna e che si agita per la fame.
Osservando bene la scenetta si noterà, però, che l’invocazione del sommo liutaio sembra rivolta verso il palazzo comunale, palazzo dal quale dovrebbe, prima o poi, l’ordine di ripristinare lo stato originale della statua!
Michele De Crecchio

L'Editoriale

Ospite

Meno plastica, creati tappi da scarti di jeans

Nel 2022 Labrenta si concentrerà su nuove linee di prodotto e scelte business sostenibili nel rispetto del progetto Labrenta Green Deal 2030, sottoscritto quest’anno in occasione del cinquantesimo anniversario dalla fondazione. Il piano

Leggi Tutto »

In Breve

L’AutoRadioRaduno di Primavera

Era il 1967 e ovunque brillava la primavera. L’ACI in collaborazione con la RAI, che all’epoca deteneva il monopolio dell’informazione, ispirandosi alla diffusione in atto

Leggi Tutto »

Contatti

Per contattarci puoi scrivere una email all’indirizzo qui sopra riportato. Oppure compila il modulo qui a fianco.