Home

La storia dell’Enoteca Cremona comincia il 17 novembre del 1996, segno dell’evoluzione di un lavoro professionale nel mondo del vino iniziato nel 1953, anno a cui risale la partita Iva aperta da Fosco Signorini.  Per celebrare il ventinovesimo anniversario dell’attività che ha sede in città, in via Platina 18, giovedì 20 novembre dalle 18 alle 19,45 i titolari Ferdinando Reggi, la moglie Patrizia Signorini e il figlio Andrea organizzano la degustazione ‘La Valtellina in verticale con Isabella Pelizzatti Perego”.

”Uno dei primi incontri nel nostro viaggio fu proprio con Isabella Pelizzatti Perego, – ricorda Patrizia Signorini – una folgorazione più che un incontro, perché lei, la sua famiglia e i loro vini ci aprirono a una visione nuova sul concetto stesso di vino e questo ci ha poi accompagnati sempre. Non è certo stato l’unico punto di formazione fondamentale, ma la grazia e la fermezza che questa persona esprime sono state e sono un riferimento ineludibile nel rutilante mondo del vino attuale, dove troppe parole e troppi show spesso mancano totalmente di radici e visione. 

I Pelizzatti Perego sono una famiglia  di viticoltori che da oltre 150 anni si dedica con passione alla coltivazione del Nebbiolo, un vitigno raro che ha saputo nei secoli adattarsi alla Valtellina: un territorio unico dove tutto viene ancora fatto a mano. Da 5 generazioni “il giusto tempo di attesa” scandisce i ritmi delle scelte ed è così che Ar.Pe.Pe cerca sempre di fare un vino che sia l’espressione più pura e sincera della terra e degli uomini che con dedizione la coltivano.

Il lavoro manuale in vigna, scandito dai ritmi naturali del Nebbiolo delle Alpi, e il giusto tempo di attesa in cantina, sono due concetti semplici che fanno da cardine alla filosofia produttiva di Ar.Pe.Pe. L’idea è salvaguardare il patrimonio aromatico unico delle uve e di trasferirlo in bottiglia attraverso un processo che sia il più rispettoso possibile della terra e degli uomini che la lavorano. La cantina ha un ruolo importante. Da cinque generazioni utilizzano tini, botti grandi, vasche in acciaio o cemento e tanta, tanta pazienza: quella che richiede il giusto tempo di attesa.

I vigneti, in tutto 13 ettari di proprietà, sono posti nel cuore del Valtellina Superiore DOCG, distribuiti fra SassellaGrumello e Inferno. Le lavorazioni sono effettuate completamente a mano, così come lo sono i trattamenti fitosanitari. Sappiamo quanto sia impegnativo prendersi cura della vigna; questo può richiedere anche 1500 ore per coltivare un solo ettaro di terreno.

I vini sono memorabili per la loro intima eleganza e squillante bellezza: se veramente si ama il vino, non si può prescindere dall’avvicinarsi a pietre miliari come queste che ci regalano il senso dell’interpretazione di vitigno e territorio, oltre qualsiasi moda. Questi vini sono pura anima. 

 

DEGU20NOV25-AR.PE.PE

 

L'Editoriale

Ospite

Porte Aperte Festival. Cremona. 3 giorni 50 incontri

L’Associazione Culturale Porte Aperte, unitamente al Centro Fumetto Andrea Pazienza, al Comune di Cremona e al gruppo dei curatori  presenta la settima edizione del PAF – Porte Aperte Festival che si terrà a Cremona il 10-11-12

Leggi Tutto »

In Breve

Ospite

Area omogenea cremasca, assegnate le deleghe

 Gianni Rossoni, presidente dell’Area omogenea cremasca, ha assegnato le deleghe ai suoi consiglieri. Eccole: DELEGHE AREA OMOGENEA Cinzia Fontana (vicesindaco Crema) Piano Territoriale Aggregazione servizi

Leggi Tutto »

La truffa… parte quarta

Il telefono di Nicole continua a vibrare. Lei sta coadiuvando il suo dentista per un’otturazione ad un molare sinistro, arcata inferiore. Il dottore, ormai un

Leggi Tutto »

Il professor Giuseppe Berti

Nel salottino dell’officina meccanica arredato con una scrivania dipinta di blu attorniata da sedie in tinta, si avvicendavano a fine giornata amici e clienti del

Leggi Tutto »

La truffa… parte terza

La festa è finita perché ha cominciato a piovigginare. Mattia era stanco di giocare e Nicole era stufa di convenevoli. Anche il regalo degli amici

Leggi Tutto »

Contatti

Per contattarci puoi scrivere una email all’indirizzo qui sopra riportato. Oppure compila il modulo qui a fianco.