Home

Egregio Direttore 

ho avuto altra volta occasione di riflettere, anche sul suo giornale, su quanto danno porti in generale la  cementificazione; ancor di più quando si creano nuovi edifici per sostituirne altri vecchi, che spesso rimangono lì, senza  più una ragione, carcasse prive di vita. 

Eppure spesso è necessario rinnovare, per essere al passo coi tempi, soprattutto oggi che tutto invecchia molto più  velocemente che in passato; e il modo più ovvio è quello di costruire, quindi cementificare. 

Tuttavia c’è anche chi ricerca soluzioni meno banali e più coraggiose. E che potrebbero essere prese come esempio.  

E’ notizia di questi giorni che la dirigenza Rai, trovatasi al bivio, ha avuto il cosiddetto colpo d’ala. L’edificio di viale Mazzini a Roma, costruito nel 1957, definito ora vecchio, malsano, gonfio di umidità, dove pare che in alcuni locali piovesse dentro e gli ascensori spesso si bloccassero, nella cui struttura è presente una massiccia quantità di amianto, è stato  chiuso. 

Ma non verrà demolito. Verrà ristrutturato. Proprio così. Per cui io mi domando; perché non essere più coraggiosi anche  noi, e riguardo al nostro vecchio ospedale (bello quanto pochi altri in Lombardia, e forse non solo) perché non  intraprendere una strada meno ovvia e più conforme alle nuove esigenze dei tempi? 

Perché non ristrutturare, tenuto conto anche della nuova sanità, nella quale ad essere importante sarà soprattutto la  scienza con la tecnologia e molto meno il contorno esterno essendo la degenza del malato sempre più breve? Non  abbiamo già cementificato anche troppo? 

Ivana Brusati 

sostenitrice del Movimento per la riqualificazione dell’ospedale di Cremona

L'Editoriale

Ospite

Agricoltura (ma non solo) e ambiente, convivenza difficile

Riccardo Crotti ieri sul quotidiano La Provincia ha pubblicato il seguente intervento https://www.laprovinciacr.it/news/agricoltura/402772/crotti-agricoltura-e-zootecnia-virtuose-basta-associarle-allinquinamento.html Il tema è complesso, sono molteplici le azioni necessarie che l’agricoltura può

Leggi Tutto »

In Breve

Elisa

Collaborava da quasi due anni per un prestigioso giornale milanese “Il nostro Quotidiano”. Avevano finanziato un progetto di city journalism, con una precisa linea editoriale:

Leggi Tutto »

L’indiscreta richiesta e la Fiat 600

“In certe fanciulle l’indignazione viene prima dell’indiscreta richiesta. Ma che mancanza di galanteria se quest’ultima non si manifesta neppure!”. L’aforisma di Karl Kraus (1874-1936), scrittore,

Leggi Tutto »

L’ultimo Gran Tour

Dottore! Sono svenuta un’altra volta! Questa volta sul treno! É normale, Betta, tu sei una fanciulla dell’Ottocento, quelle che per attirare l’attenzione di un gentiluomo

Leggi Tutto »

Contatti

Per contattarci puoi scrivere una email all’indirizzo qui sopra riportato. Oppure compila il modulo qui a fianco.