Galeotto fu il fascino delle auto del passato

Lui non voleva saperne della bellezza degli spettacoli che la natura elargisce un po’ dovunque. Suggestivi tramonti sul mare, splendide catene montuose, lussureggianti foreste non lo interessavano. Ogni volta che lei lo esortava a non starsene rinchiuso tutto il giorno in officina, invitandolo a godersi il tepore primaverile o i tenui colori dell’autunno disteso sull’erba […]

La spia rossa della Fulvia 2C

Domenica 21 luglio 1963, il papa Paolo VI, all’Angelus, disse tra l’altro: “…Vi sono dei sintomi che lasciano vedere l’orizzonte del mondo con qualche maggiore speranza e con qualche maggiore serenità”. E i giovani, che erano soliti assieparsi attorno ai tavolini del bar Ariston di Cremona, di speranza e di serenità ne avevano da vendere. […]

A Capo Nord con la 1500, crollo di un mito

Capelli molto lunghi, camicia con disegni di pacchetti di sigarette, pantaloni e scarpe bianche, cintura con fibbia dorata, occhiali scuri con montatura in osso e tra le labbra una Turmac, sigaretta svizzera. Quando ne estraeva una, prima di accenderla, la faceva ruotare più volte con la punta delle dita per eliminare la caratteristica forma ovale. […]

Gelsomina

Ripubblichiamo il racconto “Gelsomina” di Licia Tumminello, che ha vinto il primo premio nel concorso letterario L’Alcova Letteraria III Edizione, ed è stato pubblicato nell’antologia che si può acquistare al seguente link: https://www.amazon.it/Alcova-Letteraria-terza-Edizione-Racconti/dp/B0BPW5H3DS/ref=sr_1_7?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=2SPV1W7IA5KUG&keywords=alcova+letteraria&qid=1671185981&sprefix=alcova+letteraria%2Caps%2C217&sr=8-7      “Tutti si portano addosso il lavoro che fanno”.     Io non volevo puzzare. Né di pesce, come mio padre e mia madre, […]

I gelati Ratati e il camioncino

I primi gelati confezionati apparvero nei bar intorno al 1950. Il più desiderato era il “mottarello” conosciuto anche come “fiordilatte” per il suo aspetto candido. Aveva la forma di un piccolo parallelepipedo con i due angoli superiori smussati, sostenuto da una listella bianca di legno. Trovare dove mangiare un gelato non era facile negli anni […]

La Fiat 1300 di famiglia

Verso la fine degli anni ’50 si incominciavano a notare, dove la città offriva spazi angusti come nelle piazzette o nei portoni, coppie di adolescenti avvinghiati in un abbraccio scambiarsi baci appassionati, in pieno giorno incuranti di essere sotto gli occhi dei passanti. Vedendo quei giovani che non riuscivano a frenare le prime pulsioni amorose, […]

Carta forbici e pietra

Mancavano venti minuti al suono della terza campanella e, in seconda D, ogni rumore – lo sfogliare delle pagine di un libro, la parola detta all’orecchio del compagno, la risata soffocata per l’ultima barzelletta sui carabinieri – era d’un tratto cessato. Mancavano due giorni alle vacanze di Pasqua e Gianmario Silvestri, professore di italiano e […]

I vetri appannati della Simca 100

Agli inizi degli anni ’60, quando la collettività si mostrava critica verso le nuove mode del vestire e non tollerava abbigliamenti diversi da giacca e cravatta, c’era chi rifiutava le regole del vivere comune e sfidava il giudizio dei benpensanti indossando capi trasgressivi. Come Alberto, che calzava scarpe a punta e col tacco più alto […]

Due storie di riva e di fiume

A Nansen Le nostre due storie hanno come palcoscenico una società canottieri sorta, come altre, sulle rive lombarde del Po – nel tratto compreso tra la confluenza del Ticino alla Becca e la Sacca di Colorno, al confine con la Bassa parmense – e frequentata dalla buona borghesia di provincia. Davanti agli occhi di chi […]

A scuola con la 600

Tra la fine degli anni ’50 e i primi ’60, la scuola per la quasi totalità degli alunni rappresentava un luogo austero e, per le punizioni a suon di ceffoni che venivano inflitte dai genitori ai figli il cui profitto, alle udienze, risultava insufficiente, anche un po’ pericoloso. Nessuno osava contestare l’operato dei professori. Erano […]