Ci ha lasciato nei giorni scorsi il dottor Leonardo Galli, soresinese, medico, per molti anni direttore dell’ ospedale di Cremona e ricordato da molti per il suo impegno nel sociale. Personalmente non sapevo della sua attività politica, l’avevo semplicemente conosciuto come Direttore Medico dell’Ospedale di Cremona e ne avevo apprezzato l’umanità ed il suo rispetto per gli altri, condizioni che difficilmente si riscontrano in quel ruolo. Sono certo di non sbagliare se lo definisco come una persona sensibile e onesta, di quelle che oggi si incontrano sempre più di rado. In un mondo, quello della sanità pubblica, caratterizzato dall’obbligo di deferenza e obbedienza nei confronti di chi è stato inviato dalla politica a “dirigere” le strutture sanitarie, il mio ricordo di Leonardo Galli è quello di una persona dalla schiena diritta, a differenza di molti altri. Certamente non è stato l’unico tra di noi e molti altri hanno dovuto subire le conseguenze della loro onestà intellettuale, tanti colleghi ed amici che ricordo con grande rispetto. Però Leonardo Galli è stato anche e soprattutto una brava persona, non solo un bravo collega. Ci mancherai, Leo.
Pietro Cavalli