A seguito della notizia appresa dalla stampa di 8 container provenienti dalla locale Acciaieria Arvedi, fermati in Sardegna e riscontrati positivi a valori fuori norma di Cesio 137, sostanza pericolosa per la sua radioattività, su richiesta di parte della cittadinanza, preoccupata alla notizia del ritorno degli stessi a Cremona, ho fatto pervenire al Comune di Cremona due interrogazioni a risposta scritta, la prima protocollata il 9 agosto 2024 con risposta del 29 ottobre 2024 e la seconda, protocollata il 5 novembre 2024 con risposta del 29 gennaio 2025.

Proprio in base alle risposte del Comune di Cremona, che cita la Prefettura come principale referente per le valutazioni sulla pubblica sicurezza in merito alla gestione del rientro della totalità dei container contenenti il materiale citato, ho ritenuto importante poter avere un incontro anche con il signor prefetto Antonio Giannelli, che è avvenuto con grande disponibilità oggi 13 marzo 2025 alle 10.30 presso l’ufficio del prefetto. Presente anche la dottoressa Maria Rosaria D’Acunzo, che segue come capogabinetto del prefetto la situazione in oggetto.

Nel ringraziarlo per avermi dato questa opportunità, nel mio ruolo di consigliere comunale eletto e quindi portavoce di una parte della cittadinanza, ho sottoposto le preoccupazioni che mi sono pervenute.

• Approfondire tutti quei punti per i quali il Comune ha indicato che era competenza del prefetto, ovvero la situazione attuale nelle rilevazioni di valori fuori norma.

Nonostante il Prefetto sia entrato in carica da pochi mesi, sono già stati da lui convocati alcuni incontri dove sono stati presi in considerazione tutti i dati rilevati dal Corpo dei Vigili del Fuoco e dai tecnici di ARPA. È stato detto che stanno lavorando alla stesura di un verbale completo di tutti i dati raccolti a seguito dell’ultimo “tavolo” presso la Prefettura che si è tenuto venerdì 7 marzo e che uscirà tra poche settimane e in modo ufficiale verrà consegnato al Comune di Cremona che lo renderà pubblico.

• Di fronte a una cosa così grave ci si aspettava una comunicazione più trasparente e rassicurante.

Il Prefetto e la sua équipe hanno intenzione, come è sempre stato fatto anche dal suo predecessore, di agire in modo trasparente e di mettere la sicurezza del territorio prima di qualsiasi interesse economico, tuttavia ha confermato di aver trovato una grande disponibilità a collaborare da parte dall’Azienda Arvedi e una puntuale e precisa azione sia da parte dei Vigili del Fuoco che del personale ARPA.

• Il Comune di Cremona è responsabile per la tutela della salute pubblica e giustamente i cittadini si rivolgono ad esso per avere notizie tranquillizzanti. Ae è vero che gli enti coinvolti stanno lavorando con pieno senso di responsabilità, resta però da risolvere la necessità che anche il Comune abbia accesso ai dati rilevati in modo da poter essere puntuale verso la cittadinanza.

Per questo motivo, visto che il momento emergenziale è rientrato, e non è stato ancora compiuto il processo di rientro in luogo adatto dei container radioattivi al Cesio 137, è stato deciso di redigere appunto un verbale completo, preferibile alle puntuali comunicazioni stampa fatte all’inizio delle prime segnalazioni.

• Un’altra richiesta, dopo aver consultato un esperto che collabora con noi in Regione Lombardia, è quella di chiedere se il tavolo ha preso in considerazione l’utilizzo di  strumentazione che rilevi la radioattività a mano, per ispezionare i fusti schermati da tugsteno o piombo (attualmente ci sono solo portali radiometrici, serve anche la strumentazione a mano). 
• Dato che i portali radiometrici sono solo all’ingresso dei materiali, ma non in uscita, e che Arvedi ha previsto di installarli anche in uscita (per evitare il ripetersi di episodi quali l’ultimo in Sardegna), quali sono le tempistiche previste.

A questo proposito, visto che il verbale conterrà anche alcune possibili richieste, avendone parlato l’azienda stessa, si avrà modo di sapere con quale tempistica si pensa di aumentare la sicurezza anche in uscita.

Terminato l’incontro, abbiamo concordato di tenerci in contatto con la dottoressa D’Acunzo per eventuali ulteriori comunicazioni e approfondimenti.

Infine, è notizia di oggi 13 marzo 2025, con una comunicazione del Comune di Cremona a noi consiglieri comunali, è stata decretata la ricostruzione di un Osservatorio Attività Metallurgiche, del quale allego una copia.

In qualità di vicepresidente della Commissione Ambiente, c’è anche il mio nominativo come membro, e questo è un primo passo, lo confidiamo, verso una convocazione in tempi brevi.

Paola Tacchini

consigliere comunale Movimento 5 stelle & Cremona Cambia Musica