Home

Ventisei sindaci di Comuni soci dell’Azienda Sociale Cremonese chiedono di poter indicare due dei cinque nominativi che andranno a comporre la rosa del consiglio d’amministrazione dell’Azienda Sociale Cremonese. Destinatari della lettera sono Andrea Virgilio, sindaco di Cremona, Comune capofila di ASC, l’assessore Marina della Giovanna, presidente dell’assemblea dei sindaci, Giuseppe Bignardi, sindaco di Persico Dosimo, presidente dell’assemblea dei soci. La missiva è stata inviata per conoscenza anche all’Azienda Sociale Cremonese. I 26 sinidaci chiedono che sia condivisa la composizione del consiglio d’amministrazione e che la modalità di voto sia palese. 


Ecco il testo della lettera.

PRESO ATTO CHE 

  • Azienda Sociale Cremonese (ASC) è un’azienda speciale consortile – costituita nel 2009 dai 47 Comuni dell’Ambito di Cremona – per sostenere la programmazione e la gestione dei  servizi sociali e socio-sanitari sul territorio cremonese.
  • ASC è un “ente strumentale”, ai sensi degli artt. 31 e 114 del D. Lgs. 267/2000 (Testo unico degli Enti locali); è dotata di natura giuridica pubblica ma anche di un buon livello di autonomia imprenditoriale ed organizzativo-gestionale. 
  • ASC, anche se fornita di autonomia giuridica e gestionale, deve comunque conformarsi alle indicazioni e ai programmi dei Comuni del territorio cremonese, soggetti titolari delle politiche sociali e primi artefici e responsabili dei servizi alla persona, che partecipano all’Assemblea Consortile con quote su base pro-capite. 
  • La programmazione dei servizi è in capo ai Comuni, mentre la gestione dei servizi è in capo all’azienda. 

CONSIDERATO CHE 

  • ASC supporta la programmazione e gestione, da parte dei Comuni soci, dei servizi sociali del territorio, all’interno del Piano di Zona triennale, elaborato dall’Ufficio di Piano distrettuale e approvato dall’assemblea dei sindaci; 
  • ASC predispone, per conto dei medesimi Comuni, procedure per l’accreditamento di enti/aziende a cui i cittadini possono rivolgersi direttamente per prestazioni particolari (ad esempio l’assistenza domiciliare per anziani, assistenza scolastica per disabili, ecc.);
  • • ASC garantisce l’assistenza ai Comuni singoli o associati, per l’acquisizione, l’utilizzo e la rendicontazione delle risorse finanziarie rese disponibili dal Fondo Nazionale per le Politiche Sociali (FNPS), dal Fondo Sociale Regionale (FSR) e da altri fondi istituzionali (ATS, Provincia, Ministeri, ecc) per le attività di competenza dei Comuni in ambito socio-assistenziale;
  • • ASC gestisce alcuni servizi di interesse sovra comunale (tutela minori, inserimento lavorativo di persone svantaggiate e del Servizio Sociale Professionale); 
  • ASC attiva progetti specifici, a partecipazione “mista” (enti pubblici, fondazioni bancarie, aziende e terzo settore), in una logica sussidiaria, per realizzare interventi a sostegno di fasce deboli della popolazione o di particolari utenti. 

TENUTO CONTO CHE 

  • i cittadini in condizione di difficoltà e di fragilità sono in questi ultimi anni in costante aumento;
  • nel comparto socio-assistenziale si è registrato un incremento delle richieste di sostegno e supporto, con un conseguente aumento critico delle risorse economiche da destinare al settore;
  • si evidenzia la grande difficoltà di reperimento delle figure professionali da dedicare ai servizi sociali; 
  • per rispondere con immediatezza ai bisogni impellenti e crescenti vi è la necessità di una sinergia e di una collaborazione costante e responsabile tra gli uffici comunali e ASC;

RITENUTO CHE 

  • l’attuale Consiglio di Amministrazione, nominato tre anni fa in assemblea con modalità unitaria dai sindaci soci, ha garantito nel suo mandato una gestione territoriale e istituzionale equilibrata;
  • sia opportuna anche in questa occasione una composizione unitaria dei componenti del Consiglio di Amministrazione, che permetta ai sindaci di sentirsi adeguatamente rappresentati;
  • sia ragionevole, come del resto lo è sempre stato, che il presidente possa essere indicato dal Comune socio di riferimento, nonché comune capofila dell’azienda, Comune di Cremona e gli altri quattro membri del Cda siano indicati dai restanti comuni soci; 

RICHIEDONO 

un vostro positivo intervento di interlocuzione istituzionale e territoriale nei confronti di tutti i sindaci soci, che porti alla composizione di una rosa di cinque nominativi condivisi e permetta ai sindaci in assemblea di poter nominare unitariamente il Consiglio di Amministrazione a garanzia di una gestione territoriale ed istituzionale equilibrata. 

A tal fine, i sottoscritti sindaci soci, in numero di 26 (ventisei), nella fase di interlocuzione sopra richiesta richiederanno di poter indicare 2 nominativi nella rosa dei cinque condivisi, in modo da essere pienamente rappresentati a livello istituzionale e territoriale. 

A fronte di quanto condiviso durante l’Assemblea che ha sancito la proroga dei termini per la presentazione dei candidati e sulla scorta di quanto rappresentato tecnicamente dal direttore Pirotta riguardo alla modalità di voto, chiediamo altresì che possa essere prevista la modalità di voto palese, quale espressione della propria preferenza. 

Firmato da

1) Oreste Daniele Bricchi Sindaco del Comune di Acquanegra 

2) Maurizio Antonio Fornasari Sindaco del Comune di Annico 

3) Andrea Cigoli Sindaco del Comune di Bordolano 

4) Francesco Monfredini Sindaco del Comune di Cappella Cantone 

5) Raffaele Leni Sindaco del Comune di Cappella de’ Picenardi 

6) Pietro Giuseppe Emilio Vezzini Sindaco del Comune di Casalmorano 

7) Alberto Sisti Sindaco del Comune di Castelvisconti 

8) Maurizio Romanenghi Sindaco del Comune di Corte dei Cortesi con Cignone

9) Mauro Busseti Sindaco del Comune di Derovere

10) William Mario Vailati Sindaco del Comune di Formigara

11) Antonio Bonazzoli Sindaco Comune di Gabbioneta- Binanuova

12) Santo Sparacino Sindaco del Comune di Grontardo

13) Gianpaolo Gansi Sindaco del Comune di Isola Dovarese

14) Canzio Posio Sindaco del Comune di Ostiano 

15) Graziano Cominetti Sindaco del Comune di Pescarolo ed Uniti

16) Odelio Pari Sindaco del Comune di Pessina Cremonese

17) Maurizio Morandi Sindaco del Comune di Pieve San Giacomo

18) Luca Moggi Sindaco del Comune di Pizzighettone

19) Biondo Caruccio Sindaco del Comune di Pozzaglio ed Uniti

20) Marco Romeo Pipperi Sindaco Comune di Robecco d’Oglio

21) Giuseppe Papa Sindaco del Comune di San Bassano

22) Mattia Federici Sindaco del Comune di Scandolara Ripa d’Oglio

23) Roberto Lazzari Sindaco del Comune di Spinadesco

24) Fausto Ghisolfi Sindaco Comune di Sospiro 

25) Alfredo Gorni Sindaco del Comune di Vescovato

26) Giovanni Piccinini Sindaco del Comune di Volongo

 

L'Editoriale

Edoardo Raspelli

Primo evento gastronomico a Skutari (Albania)

Da giovedì 14 luglio a domenica 17 il primo evento enogastronomico internazionale dell’Albania a Skutari lo ‘Shife International Food Event’.  La promozione dell’enogastronomia albanese organizzata

Leggi Tutto »

In Breve

Il signorino

Alle nove precise, quasi ogni mattina, si sentiva toc toc alla porta della terza A del liceo classico “Daniele Manin” di Cremona, mentre il professore

Leggi Tutto »

Una birra ghiacciata

L’umidità che per l’intera annata bagna l’aria di Cremona e dei Comuni limitrofi, agli inizi di novembre aumentava compromettendo la quotidiana riunione degli amici attorno

Leggi Tutto »

Contatti

Per contattarci puoi scrivere una email all’indirizzo qui sopra riportato. Oppure compila il modulo qui a fianco.