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«La destinazione dei fondi Tamoil è una delle decisioni più significative che questo Consiglio comunale si sia trovato ad affrontare negli ultimi anni. Una decisione che, seppur priva di vincoli giuridici, aveva un valore politico, simbolico e morale molto forte. Per questo motivo, come Fratelli d’Italia, abbiamo voluto giocare una partita di proposta e responsabilità. Oggi possiamo dire che la linea da noi indicata è diventata quella dell’intero Consiglio: utilizzare la gran parte delle risorse per la tutela dell’ambiente, la piantumazione urbana e la qualità dell’aria. Una vittoria politica, ma soprattutto una scelta giusta per Cremona».

Così Marco Olzi, capogruppo di Fratelli d’Italia, commenta l’approvazione dell’ordine del giorno del presidente del Consiglio comunale Luciano Pizzetti, votato nella seduta del 16 giugno.

Il Comune di Cremona ha incassato, a seguito della storica vertenza legale contro la raffineria Tamoil, un risarcimento di 2,4 milioni di euro. Come ha ricordato anche l’avvocato Alessio Romanelli – che ha affiancato l’ente in tutte le fasi del procedimento giudiziario – queste risorse non sono vincolate dalla magistratura a finalità ambientali: si tratta infatti di risarcimenti legati al danno d’immagine e alle spese legali sostenute dal Comune.

«Proprio perché non esisteva un vincolo normativo – spiega Olzi – la responsabilità era tutta politica. Il centrosinistra, inizialmente, aveva indicato come prioritaria la destinazione delle risorse alla riqualificazione di piazza Roma, un intervento certo legittimo, ma a nostro avviso troppo limitato nell’impatto e scollegato dalla vera ferita che la vicenda Tamoil ha lasciato nella comunità. Noi abbiamo indicato con chiarezza un’altra rotta: un grande piano di piantumazione urbana, capace di produrre benefici ambientali diffusi e duraturi per l’intera città».

Da questa contrapposizione – precisa il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia – non è nata una sterile polemica, ma un confronto serio, trasparente e istituzionale. L’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale ha infatti promosso un ciclo di audizioni con esperti, associazioni, ambientalisti e professionisti del settore, ascoltando i diversi punti di vista con spirito di apertura. È proprio a partire da questo metodo di lavoro condiviso che il presidente Pizzetti ha elaborato un ordine del giorno di sintesi, capace di tenere insieme sensibilità diverse e priorità comuni.

«Abbiamo apprezzato la disponibilità a recepire la nostra impostazione – prosegue Olzi –. L’ordine del giorno approvato prevede infatti che la quota maggioritaria dei fondi venga destinata a interventi ambientali, in particolare alla piantumazione, alla tutela del verde e alla rigenerazione urbana sostenibile. Un indirizzo che accoglie pienamente quanto abbiamo proposto sin dall’inizio, e che ci ha portato a votare favorevolmente alla delibera».

Secondo Fratelli d’Italia, si tratta di una vittoria per l’ambiente e per la città, ma anche di un risultato politico concreto. «Abbiamo evitato – conclude il gruppo consiliare – che queste risorse finissero interamente su un unico progetto urbanistico, e abbiamo ottenuto che venissero redistribuite su un piano più ampio e più giusto. Nonostante l’assenza di vincoli giuridici, abbiamo costruito un vincolo morale e politico forte, attraverso il dialogo e l’azione. È un successo di metodo e di merito: è la dimostrazione che la buona politica, se lavora con trasparenza e determinazione, può portare risultati reali per la collettività».

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