Home

Con il patrocinio del Comune e grazie alla proposta delle docenti ‘Scuola per la Palestina’ oggi è una giornata speciale. In piazza del Comune, con lo sfondo del Duomo, del Torrazzo, del Battistero e del palazzo comunale è in corso una manifestazione molto particolare. Da Cremona, ma anche dalle province limitrofe, dalle scuole agli oratori, dalle associazioni a privati cittadini tutti hanno voluto contribuire! Anche come paladine per la Palestina, il nostro consueto e regolare evento settimanale contro il genocidio a Gaza e in Cisgiordania, oggi prende corpo nella manifestazione

“QUANTI SONO 20.000 BAMBINI”, installazione collettiva di scarpette in piazza del Comune.

Scendiamo in piazza, accanto a migliaia di scarpette da bambino che simboleggiano lo sterminio di 20.000 bambini in Palestina. Siamo lì per dare voce e onore a loro. Siamo lì perché il mondo possa non dimenticare che il genocidio è ancora in corso.

Alla fine le scarpe donate andranno in beneficenza e cercheremo di farle arrivare anche a Gaza.

Nel giorno dedicato alla Madre di tutte le madri, prendiamoci un momento per passare ed empatizzare, anche solo con lo sguardo…

10 … 100 … 1000 … ma quanti sono 20.000 bambini?

Dalle ore 8 alle 19.
Lunedì 8 dicembre 2025
Non mancate!

 

Paola Tacchini

L'Editoriale

Ospite

A TEDxCremona il 1° ottobre 150 studenti

Alla seconda edizione del TEDxCremona, dal titolo “Favolosa Complessità. Danzare sull’orlo del caos”, parteciperanno 150 studenti appartenenti a diverse realtà scolastiche cremonesi: Istituti d’istruzione superiore Janello Torriani

Leggi Tutto »

In Breve

L’archivista

Il commendator Gelasio Castagna era il plenipotenziario – se così si può dire, assommando in sé le cariche di amministratore delegato e presidente – de

Leggi Tutto »

Quella Fiat 850 color acquamarina

Nei primi anni Settanta, tra gli studenti che frequentavano l’Università di Pavia, spirava ancora l’atmosfera sessantottina con le sue ventate di libertà, che soffiavano non

Leggi Tutto »

Contatti

Per contattarci puoi scrivere una email all’indirizzo qui sopra riportato. Oppure compila il modulo qui a fianco.